 |
Nel lontano inverno del 1984 i fratelli Ciro e Vincenzo Fattorusso decidono di dare vita ad una band tra le più significative quanto misconosciute del panorama musicale nazionale. I Rest sono per la prima volta on stage nel 1985; l'organico subisce innumerevoli cambiamenti per l'incompatibilità musicale con i molti musicisti che si danno il cambio (per la batteria la scelta di quella elettronica si rivelera' una delle intuizioni piu' felici per lo sviluppo del particolarissimo suono dei Rest). I concerti del gruppo vengono generalmente accolti dal pubblico con un atteggiamento che va dallo sgomento all'avversione: da una parte è ancora troppo fresca nella memoria collettiva l'esperienza - tanto per non cambiare made in england - del punk e del dark , e dall'altra "l'onda del vesuvio", pompata oltre i limiti dal gatto e la volpe, lascia spazi esigui per quant'altro di (più) originale si delinea musicalmente nella città di Napoli. Padri spirituali della band sono gruppi come i Suicide, i Velvet Underground, gli Stooges, ma i Rest gettano presto le basi per una loro originalissima elaborazione sonora che ha come referente non musicale quella parte tenebra che è dentro ognuno di noi. Una genuina tensione emotivo-intellettuale spinge il gruppo a percorrere il difficile sentiero che attraversa il lato oscuro della nostra anima per giungere al cuore della frustrazione, dell'angoscia, della paura; la follia che la nostra psiche ha imparato a gestire come elemento ordinario dell'esistenza, viene smascherata ed esposta nella cruda poliedricità della sua natura. |
|